Viaggio fotografico – Oman tra sabbia e jeep

16 – 24 FEBBRAIO 2024

L’Oman un paese della penisola arabica situato tra il deserto e l’oceano Indiano, paese ricco di storia che prima di essere sotto la dominazione araba faceva parte dell’impero persiano e ancora prima, al tempo dei Sumeri, era uno dei maggiori produttori di rame. Tra fuoristrada e fotografie, tra sabbia e cielo, tra deserto e città ci muoveremo alla scoperta di questo affascinate paese; visiteremo cantieri navali, incontreremo gli operai per arrivare fino al mercato del pesce, cuore pulsante di Muscat, dove ci perderemo nelle vie della città completamente avvolte dal profumo dell’incenso. Ci avventureremo nel deserto affiancati dalle carovane e circondati da paesaggi mozzafiato, fino a raggiungere canyon pieni d’acqua e villaggi, per poi affacciarci sull’oceano immersi in una vegetazione rigogliosa composta da cespugli e piccoli boschi di acacia. Durante il viaggio avremo modo di conoscere la cultura e la storia dell’Oman, paese che dopo una dura politica isolazionista sta vivendo un vero e proprio rinascimento.

Viaggio organizzato in associazione con: 4×4 Viaggiavventura e Ascotur.

Giorno 1: Partenza da Roma Fiumicino e arrivo all’aeroporto internazionale di Muscat. Sistemazione in albergo, pernottamento a Muscat.

Giorno 2: Ritiriamo i 4×4, facciamo tutti i rifornimenti ed iniziamo subito la nostra avventura in Oman! Seguendo la Highway verso sud-est, la nostra prima visita e’ al Sinkhole di Bimmah detto anche anche Dibab, perché si trova vicino all’omonima cittadina, situata all’interno dell’Hawiyat Najm Park. Il Sinkhole si tratta di una spettacolare dolina carsica con una larghezza di 40 metri in cui si nasconde dell’acqua cristallina dal colore verde smeraldo, una via di mezzo tra il lago di montagna e l’Oceano Indiano. Le origini del Sinkhole sono ancora avvolte dal mistero. I geologi non sono ancora riusciti a darne una vera spiegazione. Tra le ipotesi più probabili c’è quella secondo cui il buco sia stato formato da un meteorite precipitato. Secondo altri la causa sarebbe dovuta al cedimento naturale del terreno. Gli abitanti del luogo sono tuttavia convinti che sia la casa del diavolo. Arrivo a Sur, cittadina splendidamente racchiusa in una baia naturale, dove il quartiere del porto è ancora costruito in stile tradizionale. Possibile visita al cantiere dei Dhow, le tipiche imbarcazioni in legno che da sempre solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con l’Iran e il Pakistan. Cena in ristorantino locale. Pernottamento a Sur.

Giorno 3: Tra i wadi in Oman, il Wadi Shab è quello che regala le emozioni più indimenticabili, nonostante richieda un po’ di avventura per ammirarne la parte migliore. Uno stretto canyon, solcato da un torrente con acqua dai riflessi indescrivibili, scorre lungo parete rocciose verticali e montagne selvagge, ricoperte da palme lussureggianti. Lasciata l’auto, si deve attraversare il fiume per mezzo di una piccola imbarcazione che permette di raggiungere il lato opposto, dove inizia il sentiero. Da qui inizia un percorso trekking che, in circa mezz’ora, conduce fino ad alcune piscine naturali meravigliose del Wadi Shab. Il primo tratto corrisponde ad una facile passeggiata su un terreno piatto di sabbia e ciottoli, per poi proseguire fra coloratissimi Canyon, in scenari di una bellezza incredibile. Superato questo tratto, il sentiero si allarga di nuovo: i massi lasciano il posto ai ciottoli e il fiume ad un falaj, il tipico sistema d’irrigazione omanita. Ed è proprio camminando per qualche decina di metri sul bordo del falaj che si raggiungono una serie di cascatelle e, finalmente, la piscina principale del Wadi ShabArrivati a questo punto, è necessario calarsi in acqua e procedere a nuoto per una decina di minuti lungo il canyon, fino ad arrivare ad una parete rocciosa che apparentemente sembra chiusa. In realtà si scorge una piccola apertura nella quale sembra impossibile proseguire, ma dopo alcuni metri ci si ritrova in un luogo da sogno: Un’enorme cavità, dove una cascata si getta tra le acque verde smeraldo. Rientrati al parcheggio situato all’inizio del Wadi Shab, pranziamo in loco per poi dirigerci, con i nostri 4x4, verso il villaggio di Badiya da dove imboccheremo la pista che ci farà attraversare il Wahiba desert. Ci si ferma prima del tramonto per posizionare il campo fra le dune dorate, per una suggestiva passeggiata e per godere di un panorama mozzafiato fino alle ultime luci del sole. Cena e pernottamento in campo tendato. 

Giorno 4: Ci si inoltra all’interno del deserto del Wahiba con le sue dune di sabbia rossa. Questo deserto del Wahiba corre parallelo e distante circa 70 km dalla costa dell’Oceano Indiano. Proprio questa sua vicinanza al mare fa si che abbia una zona ricoperta da piccoli cespugli e boschetti di acacie. Dune rosse si alternano a corridoi che erano antichi letti di fiumi ormai scomparsi da tempo. Man mano che ci si dirige verso sud si lascia la zona “verde” per raggiungere dune più grandi e più pulite. Si arriva nel pomeriggio al promontorio di Ras Ruwais, dove le dune di tuffano nell'Oceano Indiano, ed e' proprio qui che si possono visitare alcune delle famose dune fossili, pietrificatesi nel corsi di milioni di anni. Passeggiata al tramonto lungo la sua spiaggia dorata in compagnia dei tanti animali, molluschi e volatili che vivono nella baja. Rientro in serata a Sur. Pernottamento Al Ayjah Plaza Hotel

Giorno 5:

Anche oggi intensa giornata di visite e spettacoli naturali mozzafiato. Ci dirigiamo questa volta perso l’interno per far visita al canyon del Wadi Beni Khalid la valle più famosa della regione orientale. È un'oasi nel deserto, dove lussureggianti palme circondate da burroni rocciosi e pareti scoscese. Con una piscina naturale piena di acqua fresca e verde smeraldo, dove è possibile trascorrere una giornata irripetibile. La bellezza di questa valle si vede nella presenza di grandi piscine d'acqua, che si raccolgono in mezzo alle mille  rocciose. Le forme delle montagne e le sue diverse sfumature di marrone, in contrasto con il verde intenso delle piscine, costituiscono un panorama meraviglioso da vedere. Nelle vicinanze il villaggio di Wadi Bani Khalid, e’ famoso per una serie di monumenti archeologici e storici, fra i quali la fortezza Al Muluk nel villaggio di Al-Owainah. La sua costruzione risale al IV secolo a.c. ed e’ la più grande fortezza dello stato. Altro forte e’ quello di Al-Afafin nel villaggio di Qaswa, a seguire quello di Al-Ruzaiqin nel villaggio di Al-Hosn. Rientro nel tardo pomeriggio a Sur. Pernottamento Al Ayjah Plaza Hotel

Giorno 6: Da Ras Khaluf si viaggia sull’ultimo tratto di pista per poi dirigerci alla volta di Nizwa ossia la “Perla dell’Islam”, che sorge in una pianura circondata da una folta oasi di palme. Qui a NIZWA ci aspetta la visita al suo variopinto souk, recentemente ristrutturato, che offre molti prodotti alimentari ma soprattutto artigianali: ceramiche provenienti dalla vicina Bahla, incensiere, bastoni da passeggio, copricapo maschili e molto molto altro. La città è inoltre rinomata per i suoi argentieri, i quali propongono i Khanjar, i classici pugnali omaniti d’argento finemente lavorati, e naturalmente anche collane, bracciali, anelli e monili in genere.Il maestoso forte di NIZWA risale al XVIII secolo e fu edificato da Sultan bin Saif al-Ya’aruba per proteggere la città. La caratteristica che colpisce e’ l’enorme torre centrale a pianta rotonda, del diametro di 45 metri. Pernottamento a Nizwa.

Giorno 7: Usciti dall’oasi di Nizwa ci dirigiamo direttamente alla vicina Bahla dove ci aspetta la visita al suo affascinante Forte del XIII secolo. Il Forte di Bahla e’ una delle quattro fortezze storiche situate ai piedi del Djebel Akhdar in OMAN. Venne costruito nel XII e XVI secolo, quando l’oasi di Bahla prosperava sotto il controllo della tribù di Banu Nebhan. Le mura in adobe e le torri si elevano 55 metri sopra le fondamenta in arenaria. Nell’angolo sud-occidentale si trova la moschea del Venerdì che possiede un mihrab trecentesco. Dal 1987 e’ stato eletto Patrimonio dell’Umanita’. Riprendiamo la guida in 4×4 su pista, per dirigerci all’interno del Wadi Ghul, un canyon con le pareti alte piu’ di 1100 mt, racchiuso in uno scrigno di rocce, laghetti e un’oasi di palme con relativo villaggio abitato da una manciata di contadini ….uno scenario coloratissimo ed unico nel suo genere. Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta di un Oman fuori dagli schemi, percorrendo oggi l’incredibile pista sterrata del Wadi Bani Awf che attraversa i Monti Hajar, toccando cime maestose, canyon spettacolari e villaggi dove il tempo sembra essersi fermato a secoli fa. A bordo dei nostri 4×4 guidiamo su piste di montagna al limite dell’incredibile, per via della loro bellezza e panorami. Il fondo stradale è molto sconnesso, a seconda della stagione si guadano più volte piccoli torrenti, ma alla fine il percorso è decisamente adrenalinico e divertente, unico nel suo genere e riservato a pochi fortunati come noi che viaggiamo in questo Paese in fuoristrada. Lungo la tortuosa strada di montagna, la nostra prima visita e’ il villaggio di Bilad Sayt, tipico ed antico insediamento montano dell’Oman. Il villaggio e’ stato costruito su una collina con case strettamente raggruppate, fatte di fango e pietra. Il perimetro del villaggio e’ circondato da palme da dattero e terrazzamenti perfettamente coltivati, il tutto racchiuso fra altissime montagne scure e frastagliate, che danno la sensazione di voler schiacciare l’intero villaggio. Poco lontano dal villaggio ci aspetta un’altra meraviglia della Natura ossia lo Snake Canyon, una fessura tra due montagne creata dallo scorrere millenario di acqua impetuosa, lasciandosi alle spalle rocce lisce e colorate, con abbondanti pozze d’acqua. Prima di uscire dalla zona del Wadi Bani Awf, attraversiamo un’altra entusiasmante area di questo Massiccio dell’Hajar percorrendo la Sahtan Road, ossia una tortuosa ed affascinante pista che si snoda lungo l’omonimo Wadi, per scoprire il nostro ennesimo volto di un Oman fuori dalle normali rotte turistiche ! Arrivo nel tardo pomeriggio a Muscat. Cena in ristorantino locale. Pernottamento a Muscat.

Giorno 8: Muscat, la vivace e colorata capitale dell’Oman, è una città che vi meraviglierà in più modi grazie ai suoi numerosi contrasti e le molte attrazioni che ha da offrire ai viaggiatori più curiosi. Conosciuta anche con il nome di Mascate, è un luogo dove gli antichi palazzi e le moschee riccamente decorate si fanno spazio in una città circondata dal deserto e da paesaggi incontaminati, per riuscire a garantire un viaggio in Oman davvero unico e indimenticabile. La classica cartolina di Muscat è la sua splendida Corniche naturale, vale a dire il lungomare del quartiere vecchio di Mutrah, che circonda tutto il golfo, caratterizzato da palazzi d’epoca e moschee con minareti slanciati, i forti a guardia della città, a cui fanno da sfondo le suggestive montagne. La prima sorpresa è la mancanza di grattacieli moderni nel panorama urbano, composto da edifici che richiamano quasi sempre l’espressione araba, come una cupola o le caratteristiche finestre arabescate. La camminata lungomare è intervallata da curiose pagode dorate, nelle quali si trovano panchine per riposarsi ed ammirare il bel panorama. La mattina presto inizia con la visita al pittoresco mercato del pesce, dove la pesca del giorno viene portata direttamente al mercato del pesce e si assiste alla classica contrattazione e pesatura del pescato, tra vivaci schiamazzi e curiose gesta quotidiana. Il mercato è diviso in due parti: Quella dei venditori, che praticamente si siedono in mezzo al pesce fresco ed offrono la propria mercanzia, ed una parte divisa dove il pesce comprato può essere fatto pulire. All’uscita dal mercato si raggiunge, dopo circa un chilometro bordo mare, il bellissimo souk, per poi proseguire fino al parco Al-Riyam. Passeggiando vi capiterà spesso di essere salutati con un sorriso dalla popolazione locale, sempre pronta a dare il benvenuto ai non moltissimi turisti che girovagano da soli. La Grande Moschea Sultan Qaboos di Muscat è uno straordinario esempio di architettura islamica moderna, che simboleggia in un certo senso la rinascita del Paese, unita alla sua voglia di modernità al passo con le antiche tradizioni. E’ l’unica moschea del Paese (e una delle poche del medio Oriente) aperta anche ai non musulmani, forse perché, limitare la visita a questo gioiello, sarebbe senza dubbio una vera eresia. All’esterno, l’enorme edificio colpisce per il suo candore, con le raffinate architetture in marmo bianco, circondate dai 5 minareti che rappresentano i momenti della preghiera quotidiana. Si accede a piedi scalzi alla sala della preghiera e si resta sbalorditi: l’enorme sala può ospitare 6600 persone e colpisce per la raffinatezza senza uguali. Il pavimento è interamente ricoperto dal tappeto di 4.200 metrI quadri, il più grande del mondo, mentre un lampadario di cristalli Swarovski, cattura immediatamente l’attenzione, con la sua altezza di 14 metri e le oltre 1000 lampadine. Pernottamento a Muscat

Giorno 9 : Dopo la colazione in hotel, a seconda del volo potremmo avere un po di tempio per visitare ancora un po Muscat, per poi ritornare allp’aereoporto e tornare in Italia.

COSTO DEL VIAGGIO: 2190 EURO ( 8 PARTECIPANTI )

( Il costo può subire variazioni a seconda del numero di partecipanti )

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Noleggio 8 g Toyota Land Cruiser 4×4 o similare
  • Ritiro/Consegan 4×4 in aeroporto a Muscat
  • Pernottamenti in Hotel con colazioni
  • 2 cene in ristoranti locali
  • Catering con pasti completi nei giorni di deserto
  • Acqua minerale e bibite nei giorni di deserto
  • Tende e attrezzatura da campeggio
  • Biglietto di ingresso al forte di Bahla
  • Accompagnatore, con attrezzatura assistenza per tutto il tour
  • Consulenza fotografica per tutto il tour

LA QUOTA NON COMPRENDE:

  • Biglietto aereo e tasse aeroportuali ( da confermare in fase di prenotazione )
  • Polizza sanitaria e assicurazione
  • Pasti e bevande dove non citati o liberi
  • Carburante 4x4
  • Le mance, gli extra personali e tutto ciò che non è citato nella voce “La quota comprende”

NOTA BENE

IL PROGRAMMA ILLUSTRATO è stilato con professionalità ed accuratezza, tuttavia potrebbe subire variazioni ad insindacabile giudizio dell’Organizzazione o del Capogruppo per esigenze connesse allo svolgimento dello stesso ed in funzione della percorribilità degli itinerari prescelti, delle condizioni meteorologiche, da cause di forza maggiore (scioperi, disordini civili, militari e simili),delle eventuali avarie meccaniche dei mezzi partecipanti e degli eventuali imprevisti dovuti a fatti non imputabili all’Organizzazione.

Nello specifico delle cause di forza maggiore, quest’ultime non sono imputabili al vettore o all’organizzazione, quindi eventuali spese extra affrontate dal partecipante non potranno essere rimborsate, come anche tutte le prestazioni che non si potranno svolgere che per tali cause. L’organizzatore, inoltre, non è responsabile del mancato utilizzo dei servizi dovuto a ritardi o a cancellazioni dei vettori aerei, compreso lo smarrimento dei bagagli.