Linosa

Linosa poco più di uno scoglio tra la Sicilia, Malta e le coste del Nord Africa, uno scoglio di cui è impossibile non innamorarsi. Punto di approdo e riparo per Fenici, Greci e Romani; lo testimoniano le numerose cisterne per la raccolta delle acque piovane scavate durante le guerre puniche (alcune ancora in funzione). Nel 1845 per ordine del Re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone, il cavaliere Bernardo Sanvisente raggiunse l’isola a capo di trenta uomini provenienti da Ustica, Agrigento e Pantelleria, iniziandone la colonizzazione. Attualmente gli abitanti di Linosa sono 430 e molti sono i diretti discendenti di quei primi intrepidi. Vivono prevalentemente di agricoltura, turismo e pesca. Linosa ha una estensione di 5,45 kmq e 11 Km di coste. L’isola, interamente vulcanica, appartiene alle Pelagie solo per la posizione geografica ma non in senso geologico. E’ costituita da un’associazione di antichi recinti craterici e di coni vulcanici, dati radio metrici evidenziano per l’isola un’età di un milione di anni. La sua attività eruttiva risale presumibilmente al pleistocene; fa parte del medesimo asse vulcanico afro-siculo da cui trae origine anche Pantelleria e poggia su un fondale posto a 800 m di profondità. Linosa è punto eccezionale di osservazione  per la Berta Maggiore dal caratteristico canto che nei mesi di febbraio e marzo ritorna a terra per nidificare. Di grande importanza è anche la presenza della tartaruga “Caretta Caretta” che sceglie l’unica spiaggia dell’isola come sito per la  deposizione delle uova. Vivremo interamente immersi nella fotografia toccando ogni suo stile fotografico, dal reportage alle foto di paesaggio al ritratto, dalle foto di strada a quelle naturalistiche, fino a quelle antropologiche e per i più audaci anche foto subacquee. Insomma qualcosa di unico e irripetibile. Saremo costantemente in contatto con gli abitanti e attraverso loro comprenderemo il vero spirito dell’isola.

GIORNO 0: Arrivo a Porto Empedocle e imbarco per Linosa.

GIORNO 1: Arrivo sull’isola e preso possesso delle case. Il resto della mattinata libera. Nel pomeriggio ci dirigiamo, passando per Scalo Vecchio e il Casotto, a Pozzolana di ponente l’unica spiaggia agibile dell’isola, posizionata sotto uno dei tre vulcani che caratterizzano Linosa, luogo di nidificazione delle tartarughe caretta caretta. Qui potremmo godere del nostro primo tramonto linosano.

GIORNO 2: Dopo colazione ci aspetta una bella passeggiata per il piccolo paese. Ne approfitteremo per fare un po di spesa e avere i primi incontri con i linosani, una vera e propria popolazione a se.
Nel pomeriggio inizieremo la nostra scoperta dell’interno dell’isola passando per il Passo, per poi scendere nel Fosso, altro non è che la caldera che ha dato origine all’isola e ai suoi tre vulcani. Continuando la nostra passeggiata lasceremo la strada asfaltata per passare sotto le pendici del Monte Rosso attraverso una strada costellata di terra rossa e pietre azzurre circondata da fichi d’india.

GIORNO 3: La giornata inizia presto!! La nostra esplorazione ci riporterà nel centro dell’isola, ma questa volta proseguiremo sulla strada maestra per arrivare nella parte dell’isola che volge a levante. Qui inizieremo il giro panoramico e potremo osservare i Faraglioni, con i suoi scogli che creano una barriera naturale dal mare mosso, la Cala del Conte, con i suoi scogli levigati dalla forza della natura, un antico Michelangelo, il faro dell’isola, la Piscina Naturale, un sifone naturale il polmone dell’isola, e Mannarazza terzo punto di approdo.Nel pomeriggio ci si ritroverà tutti insieme per analizzare le foto dei giorni precedenti.

GIORNO 4: Oggi ci aspetta un secondo giro dell’isola, ma questa volta cambieremo percorso e punto di vista. Fatta colazione ci dirigeremo a scalo vecchio dove prenderemo una barca locale che ci accompagnerà via mare lungo il perimetro di Linosa, avremo così la possibilità di osservare cose note e cose impossibili da vedere via terra come i Fili una scogliera, facente parte di monte Vulcano, l Vulcano più alto dell’isola, a strapiombo sulla Secchitella il punto più profondo di Linosa dove ci sono resti di navi romane. Nel pomeriggio invece saliremo su Monte Vulcano per avere una visione di tutta Linosa dall’alto. Durante la salita avremo l’opportunità, se saremo fortunati, di incontrare alcune specie autoctone dell’isola e potremo osservare delle cisterne d’acqua risalenti al periodo romano ( ancora in uso), essendo l’isola di Linosa una base di ristoro e rifornimento per le esplorazioni romane nel mediterraneo. Una volta sulla cima potremo gustarci il calare del sole da una vedette risalenti alla seconda guerra mondiale.

GIORNO 5: Il nostro quinto giorno sull’isola è all’insegna della montagna, avendo così l’opportunità di poter osservare l’enorme diversità non solo biologica, ma anche geologica che una terra vulcanica fornisce. Dopo colazione ci dirigeremo verso Monte Rosso, il secondo monte più alto dell’isola, ma con la vedetta posizionata più in alto di tutte. Dopo pranzo ci sarà un secondo incontro fotografico di analisi e visione. A poche ore dal tramonto saliremo sull’ultimo monte dell’isola, Monte Nero, il più basso dei tre, ma quello con la visione migliore sul mare al tramonto.

GIORNO 6: Per chi vuole sveglia prima dell’alba per andare a vederla da sopra i Faraglioni. Un’ottima occasione per fare foto particolari durante la blue hour e la golden hour prima del sorgere del sole in uno dei punti più magici dell’isola. Dopo aver affrontato un alzataccia il resto della giornata sarà libero fino a sera, che ci si organizzerà per andare a sentire il canto delle Berte ( Turriache nel dialetto locale ) grandi uccelli marini che hanno a Linosa la più grande colonia di nidificazione di tutta Europa. Saremo accerchiati dal loro canto che trasmette malinconia dato che sembra un pianto straziante e avremo così l’oppurtità di ascoltare il canto delle sirene udito da Ulisse durante il suo viaggio per tornare Itaca, inafatti si ipotizza che il famigerato canto delle sirene altro non fosse che il pianto delle Berte.

GIORNO 7: Un saluto a Linosa.

COSTO DEL VIAGGIO: ……… EURO

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Assistenza fotografica per tutta la durata del viaggio
  • b
  • c
  • d
  • e

LA QUOTA NON COMPRENDE:

  • a
  • b
  • c

NOTA BENE: Il programma di viaggio può subire variazioni dovute a condizioni meterologiche, esigenze legate allo svolgimento dell’itinerario stesso o a cause di forza maggiore non imputabili all’organizzatore del viaggio.